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Comensoli/Colciago



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STEFANO COMENSOLI_NICOLÒ COLCIAGO
   
VISIONI DI UN OLTRE (HABOOB)
 
a cura di / curated by
 
MARIA VILLA
 
 
INAUGURAZIONE
 
GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE 2023
 
ORE 18-21
 
 
dal 21 settembre al 10 novembre 2023 solo su appuntamento
 
 
Visioni di un oltre (Haboob) è un’opera che riassume e reinterpreta gli aspetti fondanti della ricerca di Stefano Comensoli_Nicolò Colciago e che trova in questo contesto una declinazione diversa e unica rispetto agli altri lavori del ciclo omonimo, avviato nel 2020.  Manipolando la sintassi dell’architettura della sede espositiva e sfruttando la regolarità dell’ambiente ove soffitto, suolo e muri perimetrali hanno pressoché le stesse dimensioni e la stessa cromia, i due artisti ribaltano materialmente e concettualmente lo spazio. L’intera parete di fondo di The Open Box diviene così il luogo ideale ove incastonare il retro di una porzione di pavimentazione prelevata da un ex sanatorio dell’hinterland milanese, ora in stato di completo abbandono. Una volta recuperato, il materiale subisce un processo di cura e cambiamento. Ciascuna piastrella in linoleum viene pulita, intagliata e ricomposta secondo nuove geometrie capaci di restituire paesaggi inediti rispettosi della storia preesistente del pavimento. I residui di cemento e di colla originariamente celati e necessari alla sua applicazione sono ora evidenti, rinunciano alla loro funzionalità per diventare segno. L’esperienza fisica del calpestamento è sostituita da un esercizio visivo e contemplativo che rimanda a una dimensione altra e non immediatamente percepibile, piuttosto da ricercare e da svelare.
 
I due artisti trasportano all’interno di The Open Box un altro luogo e con esso la storia e le tracce di una realtà dimenticata che recupera una possibilità di esistenza. La decontestualizzazione della materia e la perdita della sua destinazione d’uso originaria, propria della ricerca di Comensoli e Colciago, ribalta il punto di vista, il processo di pulitura e di “accudimento” degli elementi recuperati diviene una sorta di archeologia contemporanea che aggiunge alla pratica del prelievo e dello svelamento quella della trasformazione. Questa operazione conferisce nuova vita alle cose e idealmente continua il lavoro iniziato precedentemente da soggetti differenti e per scopi diversi. I “reperti” non vengono proposti solo per quello che sono e rappresentano, ma divengono l’inizio, il punto di partenza verso l’ignoto, una riflessione sul tempo, l’avvio di una metamorfosi imprevedibile che sfida l’idea di spazio fisso connaturato all’architettura e la relazione tra opera e ambiente.
 
Stefano Comensoli_Nicolò Colciago (Milano, 1990; Garbagnate Milanese, 1988), lavorano e ricercano insieme dal 2014, sono co-fondatori del progetto Spazienne e docenti presso NABA Nuova Accademia di Belle Arti. Tra le ultime mostre e progetti: Mind Your Step, De Bouwput, Amsterdam, 2023; Round Trip – Fluidum, Fabbrica del Vapore, Milano, 2023 e Pavillon am Milchhof, Berlino, 2023; Lontano dal resto, Riss(e), Varese, 2022, a cura di Davide Dal Sasso; Laboratorio Montagna, Museo Nazionale della Montagna, Torino, 2022, a cura di Andrea Lerda; Space in Mirror Is Closer Than It Appears, Mucho Mas!, Torino, 2021; Zauber und Paranoia,  Super Bien!, Berlino, 2021; Lì dove nascono le forme del vento, Otto Zoo, Milano, 2020; Stavo andando dove sono, con Annika Pettini, prima ed. gennaio 2020; Multiverso, Megazzino, Garbagnate Milanese (Mi), 2019.
 


 
 
STEFANO COMENSOLI_NICOLÒ COLCIAGO
 
VISIONI DI UN OLTRE (HABOOB)
 
a cura di / curated by
 
MARIA VILLA
 
 
OPENING
 
THURSDAY 21 SEPTEMBER 2023
 
6-9 PM
 
 
from 21 September to 10 November 2023 by appointment only
 
 
Visioni di un oltre (Haboob) [Visions of a beyond (Haboob)] is a work summarizing and reinterpreting the fundamental aspects of the research of Stefano Comensoli_Nicolò Colciago. In this context it finds a different and unique shading with respect to the works from the series of the same title, begun in 2020. Manipulating the syntax of the architecture of the exhibition location and exploiting the regularity of the environment in which ceiling, floor and walls have more or less the same dimensions and colour, the two artists materially and conceptually revolutionize the space. The entire back wall of The Open Box thus becomes the ideal site for presenting the rear part of a portion of flooring taken from a former sanitorium in the Milan hinterland, now in a state of complete abandon. Once recovered, the material is subjected to a process of care and change. Each linoleum tile is cleaned, incised and recomposed on the basis of new geometries capable of presenting unprecedented landscapes while respecting the pre-existing history of the floor.  The traces of cement and glue originally concealed but necessary to its installation are now on display, renouncing their functionality to become sign.  The physical experience of treading is replaced with a visual and contemplative exercise that references another and not immediately perceptible dimension, one to seek out and reveal.
 
The two artists bring another place into The Open Box and with it the history and the traces of a forgotten reality that recovers an opportunity for existence. The decontextualization of the material and the loss of its original purpose, typical of the research of Comensoli and Colciago, overturns the point of view, the process of cleaning and “caring for” the elements recovered becomes a form of contemporary archaeology that adds to the practice of sampling and revelation that of transformation. This operation confers new life upon things and conceptually continues the work previously initiated by different individuals and for different purposes. The “relics” are not presented solely for what they are and represent, but become the beginning, the point of departure towards the unknown, a reflection on time, the triggering of an unpredictable metamorphosis challenging the idea of fixed space inherent to architecture and the relationship between work and environment.  
 
Stefano Comensoli_Nicolò Colciago (Milan, 1990; Garbagnate Milanese, 1988), have worked and researched together since 2014. They are co-founders of the Spazienne project and lecturers as NABA Nuova Accademia di Belle Arti. Their most recent exhibitions and projects include: Mind Your Step, De Bouwput, Amsterdam, 2023; Round Trip – Fluidum, Fabbrica del Vapore, Milan, 2023 and Pavillon am Milchhof, Berlin, 2023; Lontano dal resto, Riss(e), Varese, 2022, curated by Davide Dal Sasso; Laboratorio Montagna, Museo Nazionale della Montagna, Turin, 2022, curated by Andrea Lerda; Space in Mirror Is Closer Than It Appears, Mucho Mas!, Turin, 2021; Zauber und Paranoia,  Super Bien!, Berlin, 2021; Lì dove nascono le forme del vento, Otto Zoo, Milan, 2020; Stavo andando dove sono, with Annika Pettini, first ed. January 2020; Multiverso, Megazzino, Garbagnate Milanese (Mi), 2019.
 
 



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